“Con lo straccio della polvere in mano feci il giro della mia camera; ma quando arrivai al sofà non sapevo più se lo avessi già spolverato o no. Poichè nello spolverare i movimenti sono abituali e inconsci, non riuscivo a ricordarmi se li avevo già compiuti e sentivo per di più che che non sarei mai riuscito a ricordarmelo. Se ho spolverato e poi ho dimenticato di averlo fatto, cioè, se ho agito inconsapevolmente, è proprio come se non fosse successo niente… Se la vita di molti uomini con tutta la sua complessità, scorre inconsapevolmente, allora è come se non ci fosse stata...”
Lev Tolstoj
Questo piccolo frammento di Tolstoj dovrebbe farci riflettere su quanto tempo della giornata sprechiamo agendo in maniera inconsapevole, inserendo come un "pilota automatico". Tolstoj cita lo spolverare in casa, che allora era una attività usuale. Ora forse sarebbe più attuale ad esempio la guida in macchina per recarci in ufficio tutti i giorni, che avviene spesso senza renderci più conto dei nostri gesti e delle persone che incontriamo.
A volte, purtroppo, capita lo stesso anche dei nostri familiari e dei nostri amici...
Diamo troppo spesso per scontate alcune cose che in realtà non lo sono.
Però ogni tanto toglierci di dosso la polvere che si è accumultata nel tempo, anche inconsapelvolmente, è un'ottima cosa.